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Cosa succede se scoprono che la tesi è copiata (anche involontariamente)?

Plagio nella Tesi di Laurea: Tutte le Conseguenze (Pratiche & Penali)

Scopriamo cosa succede davvero quando la tua università trova del plagio nella tesi, quando puoi essere condannato e quando il reato va in prescrizione.

Quali sono le conseguenze pratiche se scoprono un plagio nella tua tesi?

Per plagio si intende quando una tesi contiene una parte simile a un testo scritto da qualcun altro, senza che questo sia una citazione diretta.

Quando il tuo professore o la segreteria scopre una alta percentuale di plagio nella tesi di Laurea (anche quando la similitudine è involontaria, ad esempio se hai sbagliato a formattare una citazione oppure hai scritto una frase troppo simile a un’altra già esistente online), a seconda della gravità e del regolamento antiplagio della tua università puoi ricevere delle penalizzazioni come:

1) Richiamo verbale o Ammonizione scritta:
vieni segnalato ufficialmente dalla tua università (ad esempio nella Università Bocconi), come monito o avvertimento prima di ricorrere a conseguenze più pesanti (vedi successive).

2) Tesi Annullata:
devi rifare la tesi da capo e quella consegnata precedentemente (in cui è stato trovato del plagio) non è più valida (ad esempio nella Università La Sapienza di Roma).

3) Sospensione e allontanamento dall’università:
vieni sospeso dall’università per un certo periodo di tempo (dai 6 mesi ai 7 anni, come per la Università degli Studi di Ferrara) senza possibilità di frequentare, dare esami, partecipare ai tirocini o accedere alle sessioni di Laurea.

4) Non ammissione alla seduta di Laurea:
se il plagio viene scoperto prima di completare il procedimento di iscrizione alla seduta di Laurea, non verrai ammesso alla sessione e dovrai prima riconsegnare il tuo elaborato riscritto in originale (ad esempio nella Università per Stranieri di Siena).

5) Bocciatura alla Laurea:
se il plagio viene scoperto in qualche modo durante o poco dopo la sessione di Laurea, la commissione può decidere di bocciarti e non farti laureare, anche se hai già finito tutti gli esami e la tua tesi era stata precedentemente accettata in segreteria.

6) Annullamento della Laurea:
se il plagio viene scoperto tempo dopo che hai già passato la sessione di Laurea e ricevuto il tuo diploma, questo può comunque essere revocato e annullato.

Copiare una tesi di laurea è un reato penale?

Dal punto di vista “legale” consegnare una tesi con materiale non originale (copiato da altri libri, siti web o articoli di settore) è a tutti gli effetti considerato un reato, punibile per legge.

Secondo l’Art. 17 del Disegno di legge N. 1897 della 14ª Legislatura:

Modifiche alla legge 19 aprile 1925, n. 475, recante «Repressione della falsa attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di lauree, diplomi, uffici, titoli e dignità pubbliche»

Nella legge n. 475 del 19 aprile 1925, l’articolo 1 è stato sostituito dal seguente:

«Art. 1. – 1. Chiunque in esami o concorsi, prescritti o richiesti da autorità o pubbliche amministrazioni per il conferimento di lauree o di ogni altro grado o titolo scolastico o accademico, per l’abilitazione all’insegnamento ed all’esercizio di una professione, per il rilascio di diplomi o patenti, presenta, come propri, dissertazioni, studi, pubblicazioni, progetti tecnici e, in genere, lavori che siano opera di altri, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 6.000 ad euro 60.000.»

(Nota: l’originale articolo decretava la punizione “con la reclusione da tre mesi ad un anno. La pena della reclusione non può essere inferiore a sei mesi qualora l’intento sia conseguito.”)

Per semplificare: se trovano del plagio nella tua tesi di laurea e vieni denunciato dalla tua Università o da altre persone, oltre alle conseguenze pratiche (come l’annullamento della laurea) potresti pagare una multa molto salata.

Spesso nelle università Italiane quando consegni la tua tesi in segreteria firmi anche una documento in cui dichiari l’originalità del tuo lavoro e di essere a conoscenza delle conseguenze legali, civili e penali in cui puoi incorrere in caso di plagio.

Insomma, il plagio nella tesi ha conseguenze penali reali.

Naturalmente più lungo è il testo che hai copiato e più corri il rischio di una denuncia di questo tipo, soprattutto se hai plagiato elaborati, ricerche o documenti di professionisti che potrebbero vedere la tua copia come un reato contro la loro proprietà intellettuale e il diritto d’autore.

Se hai copiato (anche involontariamente) solo poche righe da Wikipedia, è più difficile che tu venga denunciato anche se scoperto.

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Ci sono esempi di studenti condannati o denunciati per plagio?

Ci sono sicuramente altri casi di denunce e condanne penali per plagio avvenuti nel nostro paese, ma solitamente queste situazioni rimangono private e non vengono segnalate dalla stampa locale.

Tieni conto che le denunce agli studenti sono comunque solo una minima parte.

Di solito le università preferiscono procedere con sanzioni pratiche interne (annullamento tesi, sospensione dall’università, ecc.) piuttosto che chiamare in causa avvocati e giudici.

Anche se non vieni denunciato, naturalmente le conseguenze pratiche mettono a rischio la tua carriera universitaria e il tuo futuro lavoro.

Quando il reato di plagio della tesi finisce in prescrizione?

Con “prescrizione” si intende che la pena (pagamento di una multa, annullamento della Laurea, ecc.) non può essere imposta perchè dalla data del tuo reato (il plagio della tesi e conseguente laurea) è passato troppo tempo. In pratica anche se hai copiato qualcosa nella tesi (volontariamente o meno) però ti scoprono solo dopo molti anni, non possono più denunciarti o condannarti.

Secondo l’art. 157 del Codice Penale Italiano:

“La prescrizione estingue il reato decorso il tempo corrispondente al massimo della pena edittale stabilita dalla legge e comunque un tempo non inferiore a sei anni se si tratta di delitto e a quattro anni se si tratta di contravvenzione, ancorché puniti con la sola pena pecuniaria. […] Quando per il reato la legge stabilisce pene diverse da quella detentiva e da quella pecuniaria, si applica il termine di tre anni.” 

A seconda della gravità del tuo plagio e della pena prevista per legge, gli anni che devono passare prima della prescrizione e dell’annullamento della tua tesi può quindi variare, ma in generale deve essere maggiore di 3 o 4 anni.

Tieni conto che anche se il tuo reato viene prescritto (e quindi non ti viene annullata la Laurea) la scoperta del tuo plagio potrebbe comunque portare a conseguenze pratiche.

Ad esempio il licenziamento dal posto di lavoro o il tuo abbandono di cariche pubbliche o ruoli specializzati.

Tra gli esempi più famosi quello del presidente della repubblica ungherese Pal Schmitt, che si è dovuto dimettere quando si è scoperto che aveva copiato la sua tesi di dottorato 20 anni prima.

Una sorte simile è toccata all’ex-premier spagnolo Pedro Sanchez che nel 2018 ha dovuto lasciare l’incarico dopo il presunto plagio della sua tesi di laurea nel 2012

Visti i tempi della giustizia in Italia potresti anche non preoccuparti troppo, come è successo al ministro Marianna Madia, assolta quando 10 anni dopo è stato scoperto un plagio nella sua tesi di dottorato.

Insomma: anche se il tuo reato di plagio va in prescrizione potresti comunque perdere il posto di lavoro o finire in polemiche pubbliche.

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Chi controlla se c’è davvero un plagio nella tesi?

Prima degli anni 2000 verificare il plagio nella tesi era un lavoro complesso.

Il professore o la segreteria dovevano confrontare manualmente il documento con libri, giornali o altre tesi sullo stesso argomento, per notare se c’erano delle somiglianze troppo marcate.

Oggi invece tutte le università italiane utilizzano dei programmi (come Compilatio Magister e Turnitin) che controllano automaticamente se le tesi di Laurea inviate dagli studenti sono originali oppure sono state “copiate”.

La tua università carica il file della tua tesi nel programma antiplagio e il documento viene analizzato da algoritmi molto complessi che confrontano tra di loro milioni di testi in pochi minuti, per trovare quelli simili ad altri già esistenti (anche in caso di parafrasi).

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Calcola da solo il tuo preventivo per la verifica antiplagio.

Carica il tuo file online, senza impegno né registrazione.

Il caricamento è 100% anonimo: non salviamo mai i documenti dei nostri studenti e non hai bisogno di installare nessun programma o app.

Quando la verifica è stata completata il software fornisce un report dettagliato, che segnala quali frasi della tesi sono simili ad altre già esistenti altrove, con le fonti originali e una percentuale che indica la quantità di similitudine sul totale del testo.

A quel punto il tuo professore o la segreteria dell’università devono solo leggere il report e capire quanto sia grave il plagio, prima di passare alla punizione. Purtroppo in alcuni casi il plagio scoperto nella tua tesi può anche essere involontario.

Software antiplagio gratuito o a pagamento?

Quando cerchi un modo sicuro per controllare il plagio nella tesi di Laurea, affidarsi a un programma gratuito può essere rischioso. I siti gratuiti hanno risorse limitate, senza algoritmi precisi né database affidabili: la percentuale di plagio che trovano non è compatibile con i controlli della tua università!

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La tabella è stata compilata raccogliendo una media dei dati da siti antiplagio gratuiti e software professionali come Plagio Scanner, Compilatio Studium, Turnitin, Scribbr, Zero Plagio e NoPlagio. Per approfondimenti puoi consultare la nostra pagina con tutti i migliori software antiplagio, per trovare le differenze tra i diversi servizi, le caratteristiche più importanti e i prezzi offerti.

Cosa può essere segnalato come plagio nella tesi?

Il problema principale del plagio nella tesi è che puoi subire delle conseguenze anche se non hai copiato niente apposta e senza sapere che anche tu rischi di essere “denunciato” dalla tua università. Infatti i software antiplagio possono identificare come plagio:

  • Una o più frasi che hai copiato volontariamente uguale da un altro testo originale
  • Una o più frasi che hai copiato volontariamente, cambiando le parole, da un altro testo originale (parafrasi)
  • Una o più frasi che hai tradotto letteralmente da un testo originale in un’altra lingua
  • Una o più frasi che hai scritto tu, però per caso sono simili ad altre frasi già esistenti su altri documenti.
  • Una citazione, bibliografia o intervista che non hai formattato correttamente nel testo.

È importante che tu scopra subito se la tua tesi di laurea contiene uno o più di questi problemi: solo in questo modo puoi correggerli.

La soluzione più semplice è verificare la tesi con un programma antiplagio affidabile prima di inviarlo alla tua università, evitando quelli gratuiti (incompatibili con i controlli universitari).

Grazie al software antiplagio ricevi anche tu un report dettagliato e vedi subito se una parte della tua tesi viene identificata come plagio.

Così puoi correggerla prima di inviare il documento ed evitare l’annullamento della tua laurea.

Come correggere il Plagio nella Tesi di Laurea?

Una consulenza professionle per aiutarti a capire come riscrivere le frasi in modo originale e formattare correttamente le citazioni

Il servizio supporto antiplagio di Plagio Scanner è gestito in collaborazione con StudioTesi24 e Team Cetu, due team di consulenti professionisti che dal 2012 lavorano con gli studenti di molte università italiane per aiutarli nel loro percorso di laurea.

Se serve possiamo anche aiutarti con la formattazione e l’impaginazione della tesi, la creazione di indici bibliografici e sitografici, l’identificazione delle fonti e delle citazioni corrette.

Scrivici a info@plagioscanner.com per ogni domanda o dubbio sulla tua tesi.

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